SECONDA PARTE
Rientro presto da Ravenna, giretto scazzato poi solita doccia e solito aperitivo con le antenne alzate ma a parte una bellissima coppia con tre figli non vedo grandi cose.
Passa il tempo e mi leggo pure tutto il Resto del C. poi però arriva un raggio di sole in questo weekend disastroso: la coppia del giorno prima.
Questa volta la mora aveva un prendi sole nero con quattro bottoni sbottonati che lasciavano fuori praticamente tutto il suo grosso seno e lui…. non so non l’ho guardato.
Ci sorridiamo e si siedono nel tavolo accanto a me .
Perso per perso, non perdo tempo e attacco subito bottone.
Sono Lucia e Francesco, veronesi in capeggio, domani sarebbero partiti prestissimo, le coppie di ieri erano sempre in ritardo e li aspettavano.
« Ma allora sono sfortunato” dico la verità ridendo ma almeno giro la sedia e mi unisco a loro, ovviamente molto vicino a lei.
Iniziamo a parlare di mare, spiagge, di Cape d’A. e rotto il ghiaccio, della mia « avventura pomeridiana”, ridono e io pure (però mi brucia ancora), beviamo l’aperitivo mentre con delicatezza guardo i suoi seni praticamente nudi, lei sorride e mi sussurra :”ti piacciono? Sono molto sensibili”
« anch’ sono molto sensibile a loro”
Ecco che arrivano le altre due coppie ma questa volta col cavolo che vado via.
Presentazioni, mi guardano un po’ in cagnesco ma faccio finta di nulla, solo la bionda mi sorride.
Tutti a cena assieme, finchè Lucia e Francesco mi tengono in gioco non mollo.
Il piccolo tavolo rettangolare ci fa stare tutti vicinissimi ma ha fortunatamente la tovaglia lunga perchè neanche ordiniamo e Lucia sbottona l’ultimo bottone del vestito mostrando la sua bella fica coperta solo dal tovagliolo che casualmente muove sempre.
Ci tocchiamo e ci accarezziamo questo gioco piace ad entrambi con Francesco che ci guarda di sfuggita ma con interesse.
Chiacchere varie con la bionda che parlotta con la sua amica ridacchiando e guardandoci.
Al dolce mi ha già tirato giù la zip e me lo accarezza sotto il tavolo mentre l’argomento principe è la formula 1, io dal canto mio le infilo senza grande difficoltà un dito dentro.
Gli altri invece fanno scorrere parecchio vino prima di accordarsi che il pilota fa la macchina e non viceversa.
La bionda e la sua amica, un po’ scocciate, si alzano e vanno in bagno.
Lucia mi sussurra di uscire a fumare.
Appena usciti mi trascina dietro il locale dove sono i bagni e lì vediamo la bionda e la sua amica che si baciano appassionatamente con le mani ovunque
« E brave le mie lesbiche” le dice Lucia, sorridendo
« Vieni anche tu?” le risponde la bionda, per nulla imbarazzata
« No grazie, oggi preferisco il cazzo”toccandomi la patta e ce ne andiamo ridendo.
« Sono due lesbicone e ieri sera mi hanno rovistato ovunque infilandomi un vibratore in culo ed uno in fica”
« Non male direi?E gli altri?”
« Guardano solo ma questa sera ho voglia di altro”
La serata finisce, le due coppie vanno in un privè a Ravenna, noi no.
Si è alzato il vento e Francesco ci lascia e va a chiudere il camper.
Con Lucia andiamo ad aspettarlo in spiaggia, lei si siede su un lettino e si sbottona il vestito.
« Vieni qui”
Mi avvicino e lei mi tira fuori il cazzo e inizia a succhiarlo.
Le accarezzo il seno, ha i capezzoli grossi e duri, poi vedo un’ombra avvicinarsi.
« Tranquillo è Francesco, guarda e basta. Spingimi la testa contro il tuo cazzo ed insultami”
La guardo.
» Dai che a lui piace così, dimmi troia o quel che vuoi”
Con due mani le prendo la testa e la schiaccio sul mio cazzo:” succhia troia, fammi un lavoretto con quella lingua da vacca” e lei incomincia a mugolare per lo spettatore.
Altro che camper, volevano creare la situazione, coppia veramente interessante.
Pompa bene con foga, le piace il cazzo e lo spettatore si sega platealmente, poi però sentiamo grida e canti: sono ragazzi un po’ alticci, decidiamo di andare da me, con Francesco sempre dietro.
Durante il breve tragitto con il vestito abbottonato con soli due bottoni e frequenti aggiustamenti a culo all’aria dei legacci dei sandali per poco non provochiamo qualche tamponamento però lo spettacolo è entusiasmante.
Arrivati all’appartamento Lucia mi chiese di non accendere le luci, di lasciare la porta socchiusa poiché Francesco sarebbe arrivato dopo e quando finivamo di giocare se ne sarebbero andati subito a luci sempre spente.
Contenti loro, contenti tutti, io ero talmente eccitato che non mi interessava nulla
Entrati le tolgo l’abitino e di spalle l’accarezzo :” sei una gran bella donna e con tuo marito fate una bella coppia”
« No oggi sono solo la tua troia a noi piace così: io troia lui cornuto”
Recepito e registrato il messaggio, in attesa dello spettatore la porto sul letto e incomincio a leccare la sua fica bagnata di umori.
Mugola affannosa poi viene con un piccolo urlo soffocato che però ci permette di sentire la porta chiudersi dietro Francesco.
Incomincia il gioco
” Voltati che ti voglio scopare come una vacca” la giro e la penetro di colpo, lei gradisce, la pompo mentre sentiamo la fibbia dei pantaloni tintinnare scendendo, lui con il cazzo in mano ci guarda sulla porta.
Ci giriamo: lei sopra di me mentre con le mani le stringo le tette:” dai scopa, ti sento che sei in calore, zoccola, dai, dai”
Lei scopa con vigore ed il cazzo entra tutto fino alle palle.
Poi la fermo (se no scoppio) e la faccio alzare dal letto:” vieni in salotto troia che voglio esaminarti con cura”
La trascino davanti al tavolo « metti le mani sul tavolo ed allarga le gambe” lei ubbidisce e prima le infilo due poi tre ed infine quattro dita nella fica e la scopo con la mano »sei aperta come una vacca, chi ti ha aperto così? Cosa ci infili in questo buco?” Lucia appoggiando la testa sul tavolo incomincia a godere scomposta, le piace ma le piace di più la situazione.
Le tolgo le dita e le metto davanti la sua bocca: « pulisci” Lei incomincia a leccare mentre Francesco si posiziona accanto a noi, sempre segandosi.
Dopo averlo fatto riposare il mio cazzo era pronto per gli ultimi colpi, mi metto dietro a lei :” ed ora ti inculo, meriti solo questo”
Falsamente risponde di no ma talmente falsamente che quasi quasi mi metto a ridere, appoggio la cappella sul buchino e spingo con delicatezza ma invece di trovare resistenza entra sparato tutto il cazzo.
La inculo sempre più velocemente e Lucia cambia voce diventa roca, gutturale « Spaccami, spaccami sono la vostra troia”
« Hai il culo largo come la fica sei solamente una maiala rotta, dopo ti infilo tutto il braccio così godi”
Non ce la facevo più e lei se ne era accorta, esco da lei e pronta si gira e tolto il preservativo me lo succhia con vigore.
« Lecca, lecca che ora ti trasformo nel mio sborratoio”
Francesco si accovaccia accanto alla moglie ed osserva a la scena a non più di 10 centimetri.
Ovviamente quando sto per venire avviso
« Dai muovi quella lingua che sto per sborrare……si dai”
Quando parte il primo getto nella sua gola, lei stringe il cazzo e se lo toglie dalla bocca per metterlo in quella del marito dove finisco di sborrare.
Lei guarda il marito bere e mi incita:” dai sborra che gli piace abbondante, sborra”
Quando ho finito si baciano alla grande, lei prende il vestito se lo abbottona tutto, le do il mio numero di cell., mi da un bacio, con lui sempre in silenzio e con un « ciao”, escono chiudendo la porta.
Una gran coppia, peccato solo di un genere raro.
L’indomani piove e parto presto
Ajouter un commentaire